Nell’area industriale lametina procedono i lavori per Agriexpo, contesto in divenire per altri progetti collegati – LameziaInforma
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Superata senza eccessivi clamori mediatici l’annuale polemica sull’assenza della Fieragricola, nell’area industriale lametina procedono i lavori per Agriexpo, come già spiegato a novembre da Lameziaeuropa «anche a seguito dei Sal richiesti ad ottobre 2023 dalla società e dal Corap soggetto attuatore dell’intervento, ed erogati per complessivi 152.000 euro circa da Cassa Depositi e Prestiti e della autorizzazione all’utilizzo delle economie derivanti dal ribasso d’asta concessa dal Ministero delle Imprese e del Made In Italy il 13 ottobre 2023».
Nel frattempo il Corap dovrebbe essere sostituito “prossimamente” dalla nuova agenzia regionale per le aeree industriali, con da completare i lavori e rivedere le competenze su un progetto avviato nel 2020.
Tra i vari passaggi ricorrenti dagli anni passati nel documento unico di programmazione 2024 dell’amministrazione comunale quello che sarebbe dovuto essere in origine un polo fieristico dedicato, ma nel tempo ridimensionato come ambizione, si inseriva in un contesto più ampio tra l’ambito della formazione che si dovrebbe tenere nel centro servizi di Lameziaeuropa, quello della ricerca della Fondazione Terina, ed il turistico e ricettivo collegato agli investimenti privati per porto turistico e waterfront. Non tutto però è andato come previsto: nel primo caso ottenuti i finanziamenti si sta andando avanti con la pratica del centro multidimensionale denominato “Calabria Food & Tourism Academy” per valorizzare l’industria del gusto e del turismo enogastronomico regionale in un immobile di circa 710 mq; la fondazione regionale è commissariata con macchinari e ricerca fermi al palo e ruolo prettamente immobiliare (secondo il Dup invece si doveva “rilanciare il ruolo di Lamezia quale “Città dell’Olio e Città del Vino” in stretta collaborazione con le Cantine lametine che operano con grande successo sul mercato nazionale ed internazionale, con apertura al mondo delle imprese agricole e delle scuole superiori lametine dei laboratori di ricerca della Fondazione Terina, allo stato inutilizzati e presenti presso la struttura del Centro Agroalimentare”); il progetto privato è rimasto sulla carta, dovendo trovare nuovi investitori dopo il blocco dei capitali esteri legati all’invasione russa in Ucraina e alle oscillazioni del mercato arabo.
Spostandosi in contrada Rotoli secondo il Dup «al fine di favorire lo sviluppo complessivo dell’area, dovrà anche verificarsi la concreta utilizzabilità della struttura di proprietà comunale ivi esistente quale mercato ortofrutticolo e florovivaistico all’ingrosso, anche mediante l’esame di eventuali proposte da parte di privati, prevedendosi altrimenti diverso utilizzo anche in favore della partecipata Lamezia Multiservizi come da indirizzo in passato espresso con delibera di G.C. n. 344 del 30/10/2017», ma il piano della valorizzazione ed alienazione degli immobili comunali prevede già la cessione per 3.000.000 euro della struttura “quale aumento del capitale azionario della Lamezia Multiservizi S.P.A., per essere destinato a sede operativa e legale della Società”.
Nei dati offerti dal Dup in campo agroalimentare il territorio comunale è caratterizzato dalla presenza di 737 aziende specializzate nei settori olivo-coltura, apicoltura, forestazione, allevamento, colture varie, con 1.067 addetti alla produzione di olio, vino, miele, carni, latte e derivati, frutta ed ortaggi, legumi.
April 7, 2024 at 10:51AM