«Cambia il clima e aumentano i rischi di fenomeni estremi» – L’Arena

«Cambia il clima e aumentano i rischi di fenomeni estremi» – L’Arena

https://ift.tt/dcL1ZYQ

L’intervista al meteorologo

«Cambia il clima e aumentano i rischi di fenomeni estremi»

Parla il meteorologo Mattia Gussoni

Mattia Gussoni e uno smottamento sul Garda

Mattia Gussoni e uno smottamento sul Garda

L’allerta meteo era stata diramata. E gli avvisi vanno ascoltati. Lo dice senza mezzi termini il meteorologo Mattia Gussoni, esperto di clima, che lavora per iLMeteo.it. Dottore magistrale in Geografia Fisica e Geomorfologia presso il Dipartimento di Scienza della Terra dell’Università di Torino, Gussoni è tecnico meteorologo certificato WMO (World Meteorological Organization), dal 2018 è entrato a far parte del team iLMeteo.it, occupandosi principalmente di previsioni meteo a breve, medio e lungo termine (proiezioni stagionali).

L’ondata di maltempo nella nostra provincia ha colpito soprattutto in zona Peschiera e lago di Garda. E in Veneto le zone montane del vicentino e del bellunese. Provocando anche danni seri.

Che sta succedendo?
Piccola premessa. Abbiamo da diverse settimane l’Italia divisa in due: centro Sud ed isole principali fanno il conto con l’Anticiclone africano alta pressione molto calda in arrivo dal deserto del Sahara, quindi tanto caldo ed instabilità atmosferica.
Al Nord invece correnti instabili più fredde che arrivano dal Nord Europa pilotate dalle basse pressioni che continuano ad interessare l’Europa centrosettentrionale. E il Nord Italia si trova in un’area dove le masse d’aria convergono. E dall’incontro delle due masse d’aria nascono le piogge e i fenomeni particolarmente violenti ed estremi.

Cambiamento climatico
È in atto e ne stiamo pagando le conseguenze, con i rischi di fenomeni estremi. Aumenta il caldo, aumenta l’evaporazione dei mari, che poi è quell’energia potenziale, quel carburante di questi temporali particolarmente violenti.

Fenomeni prevedibili?
Entro le 48 ore sì, per lanciare le allerte meteo. Impossibile contrastare simili perturbazioni. L’unica è farsi trovare preparati. Prevedendoli, almeno sappiamo cosa aspettarci. Capire cosa sono le allerte e ascoltarle. Conta molto il lato della comunicazione, comunicare i rischi. È una sfida per il futuro.

Di chi è la colpa?
La causa principale è l’introduzione della Co2, gas climalterante in atmosfera che deriva soprattutto dalle attività antropiche. È la nostra società che ha inciso e provocato sul cambiamento, con l’aumento delle temperature globale. Se la colpa è di qualcuno, la colpa è di tutti. La nostra società si basa sulle fonti fossili, sfida per il futuro è limitare l’immissione di ulteriore di Co2 in atmosfera.
Serve volontà politica e dell’intera società. Di certo la nostra generazione non vedrà benefici. È una storia lunga.

June 25, 2024 at 07:37PM

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *