L’Italia sostenibile raccontata dall’auto elettrica – la Repubblica

L’Italia sostenibile raccontata dall’auto elettrica – la Repubblica

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Un documentario per raccontare storie, tendenze e fenomeni che ambiscono a scrivere il presente e a reinventare il futuro della sostenibilità italiana. Un viaggio in quattro tappe per rispondere agli interrogativi e alle curiosità che accompagnano la transizione sostenibile, dall’agroalimentare alla mobilità, dalla moda all’architettura. Roma, Firenze, Bologna e Milano: quattro grandi città da visitare, ma anche territori da esplorare alla ricerca di visioni, esperienze e progetti mossi da due grandi forze di cambiamento dei nostri tempi: l’ambiente e l’innovazione. In due colori, il verde e il blu.

S’intitola "I sentieri della sostenibilità" il documentario sulla rivoluzione sostenibile realizzato da Green&Blue nell’ambito del G&B Festival 2024 e disponibile online dal 3 giugno su Repubblica, La Stampa, HuffPost e Green&Blue, Il documentario racconta le grandi trasformazioni economiche, culturali e sociali alimentate dalla sostenibilità e dall’innovazione, con un occhio di riguardo per i relativi impatti di sistema, tanto di breve quanto di lungo periodo.


di Pasquale Raicaldo


A spiccare tra il Parco archeologico del Colosseo, la Maremma toscana, i colli bolognesi e lo skyline di Milano, sono infatti le storie, le esperienze e le visioni di chi ha fatto della sostenibilità un faro di sviluppo, se non una missione quotidiana: dalla ricerca di un’armonia ambientale, sociale ed economica nel disegno architettonico di una città, un quartiere o una scuola, all’integrazione della sostenibilità in una tradizione familiare secolare, passando per la rigenerazione di materiali, mestieri e luoghi destinati all’oblio.

I sentieri della sostenibilità/1 – Roma – Il viaggio sostenibile e l’uva di famiglia

Il documentario, scritto da Andrea Frollà, condotto insieme alla content creator Samara Tramontata e realizzato in collaborazione con Stellantis ed Enel (rispettivamente mobility ed energy partner), è diviso in quattro episodi, ognuno ospitato in una grande città e nel territorio circostante con un focus tematico e settoriale. La prima puntata, che dalle meraviglie del Parco Archeologico del Colosseo conduce alla natura incontaminata della campagna toscana, esplora insieme agli esperti del settore il grande tema della mobilità sostenibile che accompagna l’intero viaggio, condotto a bordo di un’auto 100% elettrica (la Fiat600e La Prima). E racconta l’avanzata della sostenibilità nel mondo del vino e della produzione vitivinicola, settore portate del Made in Italy, grazie alla visita esclusiva di una delle cantine della storica azienda di famiglia Marchesi Antinori.

I sentieri della sostenibilità/2 – Firenze – Le città (in)sostenibili e lo slow fashion

La seconda puntata, che si apre in un affollatissimo centro storico di Firenze, è invece l’occasione perfetta per affrontare insieme a Legambiente gli impatti delicati e profondi del cosiddetto "overtourism", ossia dell’impennata dei flussi turistici sulle grandi città d’arte italiane, e più in generale per analizzare le possibile declinazioni del paradigma delle città sostenibili e intelligenti. Il viaggio nei sentieri italiani della sostenibilità prosegue a Prato dove Rifò Lab, giovane azienda fondata da Niccolò Cipriani, sta portando avanti la sua visione di "slow fashion", antitesi del fast fashion e del consumismo sfrenato: capi di maglieria e non solo prodotti con filati rigenerati da maglioni altrimenti destinati al macero, una filiera cortissima che coinvolge le piccole e medie imprese locali, la valorizzazione della tradizione degli antichi cenciaioli pratesi e una vocazione naturale verso l’innovazione digitale.

I sentieri della sostenibilità/3 – Bologna – La reinvenzione della Green Economy

La tratta della terza puntata, dai colli che ospitano il Center for Sustainability and Climate Change della Bologna Business School alla campagna emiliano-romagnola, è dedicata ai grandi temi interconnessi del cambiamento climatico, della sostenibilità economica e della reinvenzione agroalimentare. Se è vero che i singoli cittadini e consumatori sono chiamati quotidianamente a dare il proprio contributo, dall’energia ai rifiuti, è altrettanto vero che una grande responsabilità spetta anche alle imprese, di ogni settore e dimensione, e naturalmente a chi le guida, dal top manager della grande azienda alla piccola imprenditrice agricola. Non a caso, tra le storie del terzo episodio figurano gli esperimenti di apicoltura urbana nel cuore di Bologna, i progetti di rigenerazione della biodiversità perduta in campagna e ancora le possibili reinvenzioni dei modelli di capitalismo.

I sentieri della sostenibilità/4 – Milano – Verde e blu: visioni di futuro

Infine, l’ultima tappa ambientata a Milano, città di arrivo del viaggio nonché sede del Green&Blue Festival 2024. Milano ospita due dialoghi con due personalità che vantano un forte legame con il capoluogo lombardo, per creare un bagaglio ideale di obiettivi e priorità per il futuro in alcuni ambiti che riguardano da vicino le nostre vite, la nostra quotidianità e le future generazioni. Marina Brambilla, neo rettrice dell’Università Statale di Milano, affronta insieme a Green&Blue le grandi sfide che riguardano i giovani, la didattica e le competenze in un mondo che tra sostenibilità e innovazione evolve continuamente, costante e profondamente. Il buon governo del futuro nell’era delle grandi transizioni economiche, ambientali e sociali è anche il fil rouge del dialogo con Mario Cucinella, architetto di fama internazionale, e della sua prospettiva di sostenibilità tra architetture anti-fragili, città umane e spazi inediti.La scoperta, il cambiamento e il contributo sono le tre anime del viaggio di Green&Blue nei sentieri della sostenibilità. Un documentario che immagina, auspica e delinea insieme agli spettatori e ai lettori un futuro più vivibile non solo da un punto di vista ambientale ma anche economico e sociale.

June 25, 2024 at 03:47PM

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