Finanza agevolata, oltre un bando su quattro è a fondo perduto. Bene i bandi per la sostenibilità

Scritto da  S.V.  il  27 Giugno 2024

La finanza agevolata è sempre più uno strumento cruciale per le imprese italiane, che offre accesso a risorse economiche a costi accessibili e sostenibili, oltre a benefici extra economici come quelli sociali e ambientali.

Questo il quadro che emerge dal primo Osservatorio in Italia sulla Finanza Agevolata pubblicato da Golden Group e SDA Bocconi School of Management.

I numeri del report

I dati mostrano la distribuzione delle tipologie di finanziamento: il 37,6% dei bandi è dedicato al credito d’imposta, mentre il 28,6% sono destinati a finanziamenti a fondo perduto.

L’analisi ha anche evidenziato le principali finalità dei bandi, distinguendo tra il supporto in situazioni di emergenza e il sostegno alla crescita a medio-lungo termine. Tra i bandi emergenziali, il 61% è dedicato a mitigare gli effetti della guerra in Ucraina.

Tre driver principali

Per quanto riguarda il sostegno alla crescita a medio-lungo termine, l’Osservatorio ha individuato tre driver principali: la sostenibilità e i temi ESG che rappresentano il 36,8% dei bandi; la transizione digitale, che copre il 33,5%; e l’innovazione, che costituisce il 31,5%.

Questi driver indicano le priorità strategiche per lo sviluppo delle imprese italiane, sottolineando l’importanza di investire in tecnologie sostenibili, digitalizzazione e innovazione per garantire la competitività a lungo termine.

L’importanza degli strumenti di finanza agevolata

«I risultati del primo Osservatorio sulla Finanza Agevolata confermano l’importanza cruciale di strumenti di finanziamento come il fondo perduto e il credito d’imposta per il tessuto economico italiano – dichiara Fabio Leoni, CEO di Golden Group. L’eterogeneità della distribuzione geografica e la varietà delle tipologie di finanziamento mostrano come queste risorse siano vitali per supportare le imprese non solo in situazioni di crisi, ma anche nei loro percorsi di crescita e sviluppo sostenibile».

«Siamo all’inizio di un percorso di analisi che ha già dato interessanti evidenze – aggiunge Gianluca Meloni, Direttore dell’Osservatorio di SDA Bocconi. Molto interessanti anche gli insegnamenti emersi dall’analisi dei primi casi aziendali: la finanza agevolata, se ben condotta e gestita, può essere anche un meccanismo di gestione dei progetti di investimento e non semplicemente una forma di finanziamento».