Politecnico e Lidl, quando l’Open Innovation è orientata alla sostenibilità – Politecnico di Torino

Politecnico e Lidl, quando l’Open Innovation è orientata alla sostenibilità – Politecnico di Torino

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Accelerare l’innovazione, riducendo i costi, i tempi e i rischi per tutti i soggetti coinvolti. Traguardo che le imprese possono raggiungere applicando i metodi dell’Open Innovation con al fianco il Politecnico di Torino. Il caso della collaborazione tra il Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione-DIGEP e Lidl Italia, una delle aziende di primo piano nella grande distribuzione organizzata.

Prima di tutto è necessario comprendere cosa significhi Open Innovation per le imprese e che ruolo può avere l’accademia su questo tema. A spiegarlo è Paolo Landoni, docente al DIGEP che proprio con Lidl ha lavorato, che afferma: “Per un’impresa fare Open Innovation significa fare innovazione aprendosi alle collaborazioni con altri soggetti invece di rimanere chiusa nei suoi uffici e laboratori.  Significa riconoscere che in un mondo sempre più complesso e con sempre maggiori opportunità è difficile fare innovazioni significative da soli. È necessario esser chiari: il fenomeno non è nuovo, ma diventa sempre più importante tanto più aumentano complessità, tecnologie e opportunità. In questo ambito l’università può giocare un duplice ruolo. Da un lato per le imprese è un soggetto con cui collaborare, condividere risorse e conoscenze, sviluppare progetti e tecnologie. Dall’altro lato, ed è quanto proprio il DIGEP sta facendo, può aiutare a identificare – applicando metodi di analisi del mercato, l’intelligenza artificiale e il coinvolgimento di esperti – i soggetti migliori con cui collaborare tra ricercatori, startup e altre imprese, mediando tra diversi linguaggi e obiettivi”. “In altri termini – sottolinea Landoni – si tratta di aiutare le imprese a visualizzare alcuni propri fabbisogni da prospettive diverse, identificare possibili alternative, e selezionare le risposte migliori e i migliori partner con cui collaborare”.

Open Innovation, dunque, come strumento di competitività. Anche per affrontare i nuovi temi come quello della sostenibilità. “La nostra attenzione è focalizzata sulla sostenibilità sia ambientale sia sociale – dice a questo proposito Landonie questo focus deriva da un lato dal fatto che serve fare molto di più di quanto le imprese stanno già facendo su questi temi, dall’altro lato alla crescente importanza, anche economica, che questi temi hanno in termini di tecnologie, opportunità e attenzione”.

Ma come è nata la collaborazione tra Politecnico e Lidl Italia? Marco Masin, Direttore Servizi Interni Lidl Italia, spiega che l’esigenza era quella “di identificare nuove soluzioni al fine di innovare ulteriormente i nostri punti vendita in termini di sistemi di riscaldamento e raffreddamento. Abbiamo spazi importanti e anche piccoli migliorie, ad esempio in termini di consumo di energia e mix energetico possono contribuire a ridurre in modo significativo l’impatto ambientale”.

L’intervento del Politecnico è servito soprattutto per identificare diversi soggetti e infine selezionare un’impresa (Trigenia S.r.l.) che ha già realizzato per Lidl uno studio per un progetto pilota. “Con questo progetto – dice Masinpotremo azzerare il consumo di gas, ridurre il consumo energetico e in generale efficientare l’intero sistema di climatizzazione dei nostri punti vendita. Infine, abbiamo avuto l’opportunità di incontrare altre imprese interessate all’innovazione sostenibile, così come ricercatori e startup con cui potrebbero nascere collaborazioni in futuro”.

Il DIGEP hai aiutato Lidl Italia a trovare partner e soluzioni innovative e sostenibili all’interno dell’iniziativa di Open Sustainable Innovation che ha coinvolto anche altri soggetti e in particolare altri imprenditori e manager di alto livello interessati ad approfondire e a collaborare su innovazione e sostenibilità. L’iniziativa ha previsto la discussione di analisi e ricerche ad hoc e la facilitazione della cooperazione tra imprese, startup e accademia.

Landoni, quindi, conclude: “Il nostro obiettivo è aiutare le imprese che vogliono innovare e migliorare la propria competitività in termini di impatto ambientale e sociale a trovare i giusti partner e le migliori soluzioni per attivare progetti concreti in tempi brevi”. DIGEP sta a questo proposito lanciando una nuova edizione dell’iniziativa che partirà a settembre 2024.

June 27, 2024 at 02:05PM

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