Mainetti Italia investe in sostenibilità e presenta otto novità a Milano Unica – Pambianconews

Mainetti Italia, leader mondiale nella produzione di appendini grazie ai 4 miliardi di pezzi l’anno, chiude l’esercizio 2023 con 114 milioni di fatturato e 5 milioni di utile e si prepara a presentare un bouquet di novità per la prossima edizione di Milano Unica in programma dal 9 all’11 luglio.

L’azienda, che fa parte della holding Mauna, controllata dalla famiglia Mainetti e Chandaria, ha ampliato negli anni il suo raggio d’azione passando dalle grucce al packaging, dalla produzione alla fornitura di servizi per la grande distribuzione e i clienti del lusso tra cui scatole e buste, e-commerce, packaging flessibile e shopping bags, cartellini etichette e rfid, con una serie di acquisizioni a partire dal 2012, di aziende già specializzate in produzioni specifiche.

Mainetti conta oltre 6mila dipendenti al mondo con 90 sedi in sei continenti. A livello di gruppo, il fatturato totale dell’ultimo esercizio fiscale ha raggiunto un valore di 600 milioni di euro con l’obiettivo di toccare gli 800 milioni di ricavi nel 2028.

Mainetti ha deciso di sposare con serietà e concretezza la sostenibilità e la necessità, quindi, di fornire soluzioni green, integrando i principi dell’economia circolare nella progettazione e nella realizzazione dei suoi prodotti. Nel 2021 l’azienda ha aderito alla Ellen MacArthur Foundation per accelerare la transizione globale verso un’economia circolare. Come parte dell’adesione, ha firmato The Global Commitment, fissando obiettivi ambiziosi per impegnarsi a cambiare il modo in cui l’azienda produce, utilizza e riutilizza la plastica.

Due dei principali sistemi sviluppati da Mainetti, Hangerloop e Polyloop, dimostrano chiaramente l’ impegno verso una nuova direzione a minor impatto. Mainetti investe ogni anno 30 milioni per la riduzione dell’anidride carbonica e in nuove tecnologie con l’ambizioso progetto di diventare carbon neutral entro il 2030.

Tornando alle novità legate a Milano Unica, l’azienda presenta le collezioni autunno/inverno 2025/2026 per appendini, packaging in carta e tessuto, flexible packaging e branding solutions. Il layering e l’estetica gorp core, con soluzioni improntate al colore, ai volumi estremamente moderni sono le due tendenze principali dello stile delle collezioni, tra sportswear, outdoor, casual e lusso.

Sono otto le linee che saranno svelate agli addetti al settore e si distinguono per originalità, attenzione ai dettagli e lavorazioni molto tecniche e sofisticate. Ovunque un gioco a più strati, per un effetto tridimensionale, il chiaroscuro perl’alternanza di lucido e opaco, i  materiali sostenibili e lasciati volutamente al naturale, con piccole imperfezioni che regalano autenticità e bellezza.

Share è il nome della prima tendenza focalizzata sul denim, tessuto iconico e immancabile in ogni collezione, che si presenta con grafiche a doppia impuntura che spiccano rigorosamente sul fondo blu indigo. Un effetto che si accende di colore come il crema e l’arancio. Nella tendenza Olodum il richiamo al minimalismo è per i tagli e la finezza delle proporzioni. Il fondo delle lavorazioni richiama di nuovo il gioco del layering, ma questa volta si percepisce un accenno alla terra, alle crepe dei terreni, ai grafismi naturali ripresi dal drone. Come è naturale il colore predominante, che vira tra il crema e il nocciola. Hype presenta uno stile essenziale, dalle linee e dai volumi grandi, ampi e avvolgenti. I materiali sembrano grezzi, non trattati, per creare quella essenzialità materica necessaria come l’effetto pietra naturale, non levigata o il cartone riciclato dove si vedono residui color avana.

Klimber è nome della tendenza gorpcore che si esprime nell’outdoor e nell’effetto camouflage. Il cartellino e l’etichetta macro sono in silicone a più strati e spessori, percepibili anche al tatto e rivelano diverse dimensioni per comunicare un dinamismo che si esplica in un senso di cura e di attenzione ai dettagli. Nella collezione Quarti il tessuto in lycra termosaldata è reso tridimensionale dalla presenza di altri tessuti all’interno, per creare volumi pieni e corposi, che caratterizzano tutta la linea mentre Peak23 è una linea che prende l’ispirazione dallo sport anche estremo, dallo spirito di avventura, dedicata a chi ama fare sport in alta montagna e sfida le basse temperature per godersi una discesa in snowboard. Harter fell è il nome della linea sport che gioca nel contrasto tra il lucido e l’opaco, dove i materiali e i colori sono pieni: un bianco ottico che contrasta con l’unico accenno di rosso lucido e in rilievo, che sagoma forme arrotondate. Infine, in Qivion il total black richiama fortemente un’ispirazione lusso che non lascia margine ad altre interpretazioni, anche per la scelta di linee estremamente eleganti. I materiali usati sono la pelle come per il patch imbottito, con il logo stampato a caldo tono su tono e per la finitura che diventa un’ allacciatura che sostituisce i classici bottoni o gli alamari.