Radici Future 2030: la sostenibilità si fa intelligente – Vicenzareport

Radici Future 2030: la sostenibilità si fa intelligente – Vicenzareport

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Il festival riparte con un focus ancora più sfidante, che suggella il legame tra tecnologie di frontiera e sviluppo sostenibile. “Radici Future 2030”

  • Semaforo verde per la Championship di Radici Future 2030, che quest’anno diventa una sfida alla sostenibilità più intelligente.
  • Svelata la nuova veste del Progetto Education: una Challenge che promuove il dialogo tra aziende, studenti e università.

Radici Future 2030

Tutto pronto per il lancio ufficiale della quarta edizione di Radici Future 2030. Il festival della sostenibilità, dell’economia circolare e dell’etica d’impresa, prosegue il cammino segnato dalle Nazioni Unite attraverso i 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030. Anche quest’anno il percorso intrapreso vede avanzare fianco a fianco aziende, studenti, istituzioni e cittadini tutti, verso una meta comune: un futuro migliore all’insegna della sostenibilità.

Radici Future
Radici Future
serate culturali edizione 2023

Grazie al successo e all’esperienza raccolti nelle ultime edizioni in veste di Ente del Terzo Settore, Radici Future si è consolidato come punto di convergenza fra le tante realtà del territorio, stimolando l’impegno sinergico di sempre più soggetti.

Sfida alla sostenibilità più intelligente

A dare il La all’edizione 2024, l’apertura ufficiale delle candidature alla Championship di Radici Future 2030. Il festival torna a chiamare a raccolta le aziende del territorio. Quest’anno lanciando una sfida ancor più ambiziosa. Premiare il progetto o la strategia aziendale sostenibile più creativa e innovativa. “Per questa edizione,

Radici Future propone di porre l’accento su una sostenibilità intelligente – dichiara Andrea Visentin, ideatore del Festival –.

Riteniamo, infatti, che nell’affrontare i temi legati all’etica d’impresa e all’economia circolare, sia necessario assumere un approccio sagace e mai superficiale. L’idea è quella di premiare le aziende che, in materia di sviluppo sostenibile, riescono a scavare in profondità, proponendo progetti creativi, dettati da un atteggiamento critico e declinando gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 alla propria impresa in modo lungimirante”.

Championship

La partecipazione alla Championship di Radici Future 2030 è gratuita e aperta a tutte le categorie produttive e professionali. Per aderire sarà necessario inoltrare la propria candidatura entro il 6 luglio 2024, tramite il sito www.radicifuture2030.org. Anche quest’anno i migliori progetti verranno selezionati da un Comitato Tecnico Scientifico, composto dalla ricercatrice Elena Claire Ricci del Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Verona, dal Presidente di AsVeSS – Associazione Veneta per lo Sviluppo Sostenibile – Giorgio Santini, nonché dalla presenza di Elena Donazzan, Assessore Regionale all’Istruzione e Formazione.

“La Championship che stiamo organizzando è un’occasione per le aziende del territorio di mettere in mostra le iniziative più meritevoli in tema di sostenibilità – spiega Elena Claire Ricci –. Il tema particolare prescelto, ovvero quello della sostenibilità intelligente, permette alle imprese di raccontarci le smart solutions che hanno messo in atto modificando il loro business model e design, combinando pratiche sostenibili con tecnologia avanzata, per creare soluzioni efficaci ed innovative. L’idea è quella di enfatizzare il fatto che tecnologia e sostenibilità non sono in antitesi, ma, al contrario, la tecnologia avanzata può essere una delle strade per promuovere la sostenibilità a 360°”.

Formare gli alleati del futuro

Sempre nell’ambito di una sostenibilità di tipo intelligente, la via di Radici Future 2030 incrocia il cammino del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Padova, tessendo nuove collaborazioni. A fungere da trait d’union tra festival e ambiente accademico patavino, sono le tecnologie di frontiera, valido strumento per concretizzare gli obiettivi prefissati in ottica di un futuro più sostenibile.

Ed è proprio in seno a questa sinergia che nasce la Challengenuova declinazione del Progetto Education. Che celebra il dialogo tra aziende, studenti e università. Scuole superiori e imprese del territorio bassanese torneranno anche quest’anno a collaborare sull’onda di tematiche legate alla sostenibilità, l’economia circolare e all’etica d’impresa. Al binomio si aggiungerà un terzo elemento: un gruppo del dipartimento patavino seguirà, nel ruolo di mentori, gli studenti impegnati nei progetti a concorso.

Aggiunge Visentin

“Anche nel caso della Challenge, i progetti verranno presentati attraverso una serie di interventi tenuti da esperti in materia di tecnologie di frontiera e intelligenza artificiale in una giornata di formazione e scambio culturale fra generazioni. Questa nuova iniziativa nasce dalla ferma convinzione che ognuno di noi possa fare la differenza. Alimentando la propria conoscenza e consapevolezza e impegnandosi attivamente all’interno della società”.

Dopo il grande interesse raccolto nelle precedenti edizioni, torneranno a novembre i “Dialoghi culturali”. Quattro serate con ospiti esperti in cui la sostenibilità si intreccerà con gli ambiti più svariati, confermando l’importanza che svolge nella quotidianità di tutti noi. Anche quest’anno Bassano e Vicenza ospiteranno delle personalità del mondo della cultura, dello spettacolo, dell’impresa, per intraprendere dialoghi arricchenti e dibattiti stimolanti, il tutto in una cornice d’arte e di bellezza.

Il festival “Radici Future 2030”

è un progetto dell’Associazione Radici Future 2030 – ETS, a cura di Futura Digitale e LC2A. In collaborazione con DuePunti Eventi, Operaestate Festival e Fondazione Banca Popolare di Marostica – Volksbank. Con il patrocinio di Provincia di Vicenza, Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Verona, Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Padova, AsVeSS – Associazione Veneta per lo Sviluppo Sostenibile, Earth Day ItaIia, Raggruppamento Bassano di Confindustria Vicenza, Apindustria Confimi Vicenza e Coldiretti Vicenza.

Partner tecnico: Hassel Omnichannel.

Giunto alla sua quarta edizione, il festival è sostenuto anche quest’anno da molte aziende del territorio. Sponsor dell’edizione 2024: AGB, Banca Generali Private div.ne Wealth Management, Mevis, Vimar, ZinCol Italia. Supporter: Baxi, Bresolin, Crocco, Favini, F.lli Campagnolo, IALC Serramenti, iMilani Società Benefit, Maffeis Engineering, Maroso Ivo Enzo, MU.BRE. Costruzioni, Maroso, Riva Impianti, SDR Pack, Solare Multiservice, Legor Group – Società Benefit, Rimarplast.

In copertina l’ideatore del festival “Radici Future 2030” Andrea Visentin.

Bassano del Grappa (VI), 6 giugno 2024

Ufficio stampa Alice Tonello – Hassel Omnichannel
press@radicifuture2030.org

June 30, 2024 at 12:58PM

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