Il CNA lancia i corsi nel settore agroalimentare – IL PRIMO GIORNALE ON LINE DELLA PROVINCIA DI PISA – PisaNews

Il CNA lancia i corsi nel settore agroalimentare – IL PRIMO GIORNALE ON LINE DELLA PROVINCIA DI PISA – PisaNews

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PISA – Nasce con l’intenzione di avvicinare sempre più i giovani neodiplomati al Mondo del Lavoro, l’iniziativa portata avanti dalla “Its Eat Academy – Eccellenza Agroalimentare Toscana“, attraverso una serie di attività formative costituite da sette corsi biennali differenziati per acquisire altrettante specializzazioni nel comparto agroalimentare: dalla gestione della trasformazione dei prodotti agricoli a quella delle certificazioni di qualità per l’export agroalimentare; dall’analisi dei mercati alle politiche di marketing, il cui programma è stato illustrato la mattina di martedì 2 luglio 2024 presso la Sala Stampa Bonsignori di CNA Pisa.

di Giovanni Manenti

Erano presenti il Presidente Territoriale di CNA Pisa Francesco Oppedisano, dell’Assessore Regionale alla formazione professionale Alessandra Nardini, del Presidente d Its Eat Academy Fabrizio Tistarelli e della Direttrice Paola Parmeggiani, oltre che degli imprenditori Alessandro Agostini (Fattoria Le Prata), e Leonardo Paolino (Podere del Pari) …
Di tali corsi, presso la  sede di CNA Pisa, se ne terrà quello dal titolo “Enofood experience management”, articolato in 1000 ore di aula e laboratori, e 1000 ore di stage in aziende agroalimentari a diretto contatto con il mondo del lavoro, al termine del quale i partecipanti conseguiranno un diploma (V livello Eqf) di “tecnico superiore” specializzato nella messa a punto di esperienze coinvolgenti e autentiche per i consumatori, così da rappresentare una figura particolarmente ricercata dalle aziende perché utilizzando le caratteristiche paesaggistiche, storiche, culturali ed artistiche, contribuisce alla fidelizzazione dei clienti, oltre a sviluppare competenze di comunicazione aziendale per valorizzare l’esperienza offerta come un fattore di attrattività, facendo in modo di supportare le aziende nell’individuare soluzioni      innovative e strategie di marketing, considerando l’identità del territorio, la sostenibilità ambientale e sociale, e valorizzando la dimensione del benessere.

Un progetto che non può che trovare d’accordo ilPresidente di CNA Pisa Francesco Oppedisano, che commenta: “Questa forma di percorso promossa dalla Its, parallela ed alternativa ai corsi universitari, accoglie i ragazzi neo diplomati e fa convergere di fatto due elementi fondamentali di questa strategia, costituito il primo dal fatto di lavorare molto sull’esperienza enogastronomica del nostro territorio ed il secondo la formazione, che rappresentano i pilastri della CNA, facendo in modo che con questa iniziativa proviamo ad unirli così che si possa creare un percorso di studio specifico proprio per questo settore che per la nostra Associazione è doppiamente strategico. La differenza fondamentale – conclude Oppedisano – fra un percorso universitario e quello proposto da Its sta nel fatto che l’uno tende ad approfondire le tematiche tecniche della materia, mentre l’altro fa trascorrere molto tempo ai ragazzi dentro le aziende, il che determina una serie di indiscutibili vantaggi, costituiti sia dall’imparare il lavoro all’interno dell’azienda che comprendere la stessa, mentre, viceversa, gli imprenditori potranno verificare quali degli iscritti al corso abbiano le caratteristiche per poter essere assunti, il che rappresenta, in ultima analisi, l’obiettivo primario dei corsi, in quanto la richiesta in tal senso da parte delle singole aziende è quella di trovare persone preparate e, pertanto, non vi è cosa migliore del prepararle già al proprio interno“.

Le finalità dei corsi di formazione viene descritta dal Presidente di Its Fabrizio Tistarelli, che commenta: “Le stessa nascono dalle esigenze e dalle necessità delle Aziende, in quanto queste ultime hanno bisogno di essere competitive rispetto a quelli che sono gli adeguamenti dei tempi, al pari degli sviluppi e modalità nuove anche in termini di approccio ai mercati, ragion per cui vi è bisogno di gente giovane e che abbia voglia di inserirsi in maniera selettiva nelle nuove sfide che il Mercato oramai mondiale riserva, così che per far questo occorreva formare figure professionali all’avanguardia, ed ecco pertanto nascere la nostra Associazione, supportata anche dalle Scuole, per fare in modo che i neo diplomati avessero l’opportunità e la disponibilità di mettersi a disposizione delle Aziende per poi potersi inserire ed integrare in maniera immediata nel Mondo del Lavoro. Il fatto che questa attività formativa sia oramai svolta dal 2015 sul territorio toscano“, conclude Tistarelli, “ci consente di affermare che sotto il profilo occupazionale la stessa ci abbia pienamente soddisfatto, visto che oltre l’82% dei ragazzi che completano i corsi riesce successivamente ad inserirsi in un ramo quale quello Agroalimentare che, nel suo complesso, sta affrontando quelle che sono le sfide che tutto il settore economico e produttivo del territorio ci sta mettendo di fronte, ma è altrettanto vero che quando ci sono delle nuove opportunità, oltre alle possibilità dettate dalla preparazione dei nostri ragazzi, ci troviamo sempre più pronti ad affrontare l’evoluzione dei Mercati“.

Le conclusioni sono affidate all’Assessore Regionale Alessandra Nardini che riferisce: “Sono davvero felice di essere qui a presentare questo percorso Its, che sono certa rappresenterà un’ottima opportunità per ragazze e ragazzi, in quanto gli Istituti Tecnologici Superiori – Its Academy sono una scommessa vinta, visto che in questi anni hanno dimostrato di formare tecnici altamente specializzati che grazie a questi percorsi biennali acquisiscono le competenze richieste dal mondo delle imprese nei vari settori e dunque una volta portato a termine il proprio percorso formativo si inseriscono nel mondo del lavoro e lo fanno in maniera coerente rispetto al percorso seguito, facendo sì che gli Its Academy favoriscono buona occupazione giovanile. Soprattutto in questa legislatura come Regione“, prosegue l’Assessore, “abbiamo investito moltissimo su questo segmento di formazione terziaria non universitaria e intendiamo convintamente continuare a farlo, visto che nei prossimi giorni presenteremo l’offerta formativa Its toscana in partenza nei prossimi mesi, pur restando una criticità derivante dal fatto che gli Its nel nostro Paese sono ancora poco conosciuti e rispetto a questo siamo impegnati anche a potenziare l’impegno sull’orientamento per consentire a sempre più studentesse e studenti di cogliere questa opportunità, così come siamo impegnati nel promuovere un’offerta formativa che sia davvero capillare e diffusa e raggiunga tutti i territori toscani, rispondendo alle specifiche esigenze di fabbisogno formativo locale. La Toscana, tutti i territori toscani“, conclude Alessandra Nardini, “hanno le carte in regola per formare figure professionali capaci di innovare il nostro tessuto economico produttivo ed affrontare le sfide, le grandi trasformazioni, che abbiamo di fronte in questa fase storica, mentre per quanto concerne questo specifico percorso, il settore agroalimentare è centrale in una regione come la nostra ed i corsi messi in campo dall’ITS EAT sono preziosi per la crescita, lo sviluppo e l’innovazione dell’intera filiera” .

Last modified: Luglio 3, 2024

July 3, 2024 at 01:18PM

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