Locale è meglio: un progetto che rivoluziona l’agroalimentare dell’Alta Umbria – Corriere dell’Economia

Locale è meglio: un progetto che rivoluziona l’agroalimentare dell’Alta Umbria – Corriere dell’Economia

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Mercoledì 3 luglio, presso il Park Hotel Ai Cappuccini di Gubbio, è stato presentato il progetto del GAL Alta Umbria per la valorizzazione delle produzioni agroalimentari locali. All’evento, presieduto dall’assessore alle Politiche Agricole della Regione Umbria, Roberto Morroni, hanno partecipato anche il direttore della sede Rai dell’Umbria, Giovanni Parapini, il presidente del GAL Alta Umbria, Mirco Rinaldi, i sindaci dei 15 comuni del territorio e rappresentanti delle associazioni di categoria.

Il progetto ambizioso mira a sensibilizzare la comunità, comprese imprese, studenti e cittadini, sui temi della sicurezza alimentare e della riduzione degli sprechi. L’obiettivo è anche incentivare la creazione di sistemi alimentari territoriali per lo sviluppo economico dell’area, in linea con i principi del PNNR e dell’Agenda 2030.

La campagna di comunicazione, ideata dalle società Tatics Group e Global Communication, è intitolata “Locale è meglio!”. Il piano strategico della campagna prevede di:

  • Educare sulla riduzione degli sprechi e migliorare la sicurezza alimentare.
  • Aumentare la consapevolezza sull’impatto ambientale delle azioni individuali e delle imprese.
  • Rafforzare l’identità locale e la coesione sociale.
  • Favorire il cambiamento culturale.
  • Costruire reti stabili tra imprese, scuole e cittadinanza.
  • Promuovere la crescita economica locale nel settore agri-food.
  • Supportare la transizione ecologica e digitale.
  • Stimolare l’inclusione delle persone con disabilità.
  • Promuovere la parità di genere.

Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito localisbetter.it.

Il GAL Alta Umbria copre un’area di 1900 km² e comprende i comuni di Citerna, Città di Castello, Costacciaro, Fossato di Vico, Gualdo Tadino, Gubbio, Lisciano Niccone, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Pietralunga, San Giustino, Scheggia e Pascelupo, Sigillo, Umbertide e Valfabbrica.

Locale è meglio perché i prodotti dell’Alta Umbria sono freschi, buoni e benefici per i consumatori e l’economia locale” si legge in una nota del GAL Alta Umbria. “È essenziale rafforzare la consapevolezza dei consumatori sulla filiera corta e i relativi benefici in termini di tracciabilità, riduzione dei costi e impatto ambientale, garantendo al contempo attenzione e sostegno alle aziende locali”.

Il presidente del GAL, Mirco Rinaldi, ha dichiarato: “Questo progetto rappresenta un’opportunità straordinaria per il territorio e per le imprese agricole dell’Alta Umbria. Vogliamo far conoscere l’eccellente qualità dei nostri prodotti ai residenti e ai turisti, evidenziando l’importanza del consumo di prodotti locali per il benessere e la sicurezza. La seconda fase del progetto sarà dedicata alla promozione commerciale per facilitare l’incontro tra offerta e domanda”.

L’assessore Morroni ha sottolineato che “l’assessorato è da sempre impegnato nella valorizzazione delle produzioni agroalimentari umbre, eccellenze che rappresentano l’identità di una terra generosa e accogliente. Le nostre filiere sono simbolo di una perfetta sinergia tra agricoltura e turismo, integrando le specialità locali con la bellezza del paesaggio. L’agricoltore, custode delle tradizioni, è anche il protagonista dell’innovazione che rende il brand Umbria competitivo sui mercati internazionali”.

La campagna “Locale è meglio!” sarà diffusa attraverso la stampa tradizionale, i social media, eventi e convegni organizzati in collaborazione con scuole e associazioni di categoria, con la partecipazione di esperti di alimentazione, imprenditori e docenti.

July 4, 2024 at 10:50AM

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