Dalla sostenibilità una spinta decisiva al business – La Stampa

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Non solo una questione etica e di responsabilità verso l’ambiente e le persone, ma anche una spinta allo sviluppo. A fare della sostenibilità una tematica non legata solo a un momento storico, bensì un vero motore del cambiamento strutturale, è la sua capacità di affermare un nuovo modello di business più inclusivo e più attento ai rischi rispetto alla tradizione. Con ricadute positive in termini di crescita nel medio e lungo periodo.

A questo proposito, va segnalato l’ultimo riconoscimento ottenuto da Banca Territori del Monviso, con l’assegnazione del NeXt Index® Esg, primo marchio d’impresa in Italia a essere certificato dal ministero delle Imprese e del made in Italy per le aziende che mettono in campo azioni virtuose relativamente alla tutela ambientale, alle questioni riguardanti l’inclusione sociale e le buone regole di governance.

Le caratteristiche del riconoscimento

L’attribuzione del marchio da parte del comitato etico e scientifico di NeXt Economia (rete nazionale di aziende, enti locali, università, associazioni sindacali e imprenditoriali impegnati nella promozione dell’economia sostenibile) certifica le buone prassi in sostenibilità, innovazione e gestione responsabile delle risorse che BTM segue ormai da tempo, nell’ambito di un percorso di sviluppo virtuoso del suo modo di operare a servizio delle proprie comunità. Il marchio rilasciato ha validità biennale, con revisione annuale del rating associato.

Club ristretto

Con il rating BB, Banca Territori del Monviso si inserisce nel ristretto perimetro di realtà imprenditoriali che risultano certificate come aziende che pongono grande attenzione ai temi sociali e ambientali. “Questo risultato riconosce lo sforzo costante portato avanti negli ultimi anni dalla nostra Banca per sviluppare modalità di lavoro sostenibili – spiega Luca Murazzano, direttore generale dell’istituto. Da tempo, applichiamo strategie che riducono l’impatto ambientale delle nostre attività, dall’uso di materiali riciclabili ed ecocompatibili, all’efficientamento energetico. A questo si unisce il rapporto di confronto continuo con Socie e Soci della banca e il dialogo costante con le Comunità locali, elementi fondanti del credito cooperativo”. Quindi ricorda che fare banca oggi significa non solo offrire strumenti economici e finanziari per lo sviluppo di famiglie e imprese, ma anche garantire loro questo supporto con una visione lungimirante a tutela del pianeta e delle persone. “La stessa attenzione che rivolgiamo a tutti i nostri Collaboratori, che costituiscono una componente fondamentale del nostro fare bene banca” sottolinea Murazzano.

Il workshop

Banca Territori del Monviso ha presentato il proprio percorso Esg lo scorso 26 giugno a Carmagnola. L’evento ha visto la partecipazione – tra gli altri – del Responsabile Relazioni esterne e Sostenibilità del Gruppo Cassa Centrale, Lorenzo Kasperkovitz e di Lorenzo Semplici, Responsabile Centro Studi e Valutazioni NeXt Economia, che hanno spiegato il percorso Esg del Gruppo e di BTM. Le banche di credito cooperativo hanno già insito nella loro natura un approccio allo sviluppo sostenibile, in particolare delle comunità in cui operano.

“Ora che abbiamo acquisito maggior consapevolezza, possiamo essere ancora più proattivi nell’affiancare le imprese per agevolare la loro transizione energetica, ecologica, digitale e sociale” ha aggiunto Murazzano. Tra le ultime iniziative intraprese da Banca Territori del Monviso in ambito sociale, c’è il supporto al progetto “Negozio Amico”, avviato in Piemonte dalla Fondazione La Stampa – Specchio dei Tempi. Si tratta di una rete di punti vendita, esercizi pubblici, botteghe artigiane e piccole aziende impegnate a portare avanti azioni concrete di solidarietà nei confronti di chi abbia bisogno di aiuto.

July 5, 2024 at 09:17AM

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